Nasello (merluzzo) gratinato, al basilico

Le good thigs,  in inglese, sono le idee intelligenti, trucchi e segreti che agevolano la vita domestica. Ragiono spesso su come aiutarmi in cucina e fuori. 

Detesto lavare il boccale del frullatore dopo avervi fatto il pesto o altre salse unte… Lo confesso. Ho però escogitato un modo per fare qualche fatica in meno e non sprecare nulla: dopo aver trasferito il pesto in un contenitore, metto nel frullatore 1-2 fette di pane (va benissimo anche quello in cassetta) e frullo.

In questo modo la salsa rimanente viene assorbita dal pane, e questa gustosa panatura può essere usata per tanti gratin, dalle verdure, al pesce (ottimi gli spiedini), alla pasta al forno.

Ieri ho preparato il pesto per una pasta veloce, oggi con la mollica al pesto ho preparo questi naselli, opportunamente deliscati. Un modo per far mangiare volentieri il pesce anche ai bambini, provare per credere.

Happy Cooking!

Ingredienti

Per 4 persone

1 nasello da 500 g

4 pomodori maturi

40 g di pangrattato

1 cucchiaio di pesto

Olio extra vergine d’oliva

Procedimento

Scaldare il forno a 200°C.

Eviscerare il nasello, privarlo della spina centrale praticando due tagli lungo la parte della pancia, in modo da conservare la testa e la coda.

Lavare e affettare i pomodori.

 In una teglia da forno foderata con l’apposita carta, disporre il pesce aperto.

Disporre attorno al pesce le fette di pomodoro.

In una ciotola mescolare il pangrattato con il pesto. Spargere la mistura sul pesce e sui pomodori.

Completare con un filo di olio e cuocere in forno per 20 minuti circa, fino a doratura della crosta.

 

Insegnante di cucina, in Italia e all’estero. Organizzo piccoli e grandi eventi, scrivo di cucina, amo ricevere amici a casa, per me ogni singolo giorno è speciale, e mi piace rendere speciale anche il piatto più semplice.

Amo i colori, e non potrei mai fare a meno dei fiori. Adoro viaggiare, andare per negozi e mercati alla ricerca di accessori per la casa e le mie tavole.

Colleziono piatti, tazze, tessuti, biancheria e ovviamente tanti tanti libri di cucina!