Il brodo di Natale, con il cardone, pizza rustica e pallottine
Che sia con il cardone (così chiamato il cardo), pizza rustica e polpettine, che sia senza pizza rustica ma con stracciatella, che sia con le scrippelle o con la verdura (scarola) e frittelle rustiche, in Abruzzo a Natale il brodo è d’obbligo.
Ed è un brodo “ricco”, uno di quelli che si preparano una volta l’anno. Ogni casa ha le proprie preferenze, questo è quello tradizionale della mia. Al brodo di carne (preferibilmente di tacchino o di gallina) aggiungiamo un pezzo di cannella che dona un profumo molto piacevole che si diffonde in tutta casa.
Di certo quel pizzico di aroma così come la presenza della “pizza rustica” portano indietro negli anni, anzi, nei secoli. Nella cucina rinascimentale, infatti, si dava molta importanza alle spezie, allora rare e soprattutto molto care, il loro uso era relegato alle cucine delle famiglie nobili. E sempre nel Rinascimento erano molto in voga le torte rustiche, che a volte venivano servite proprio brodo.
La torta rustica che si prepara per il brodo è ben più semplice rispetto a quelle rinascimentali, ma insieme al cardo e alle polpettine – piccolissime, mi raccomando!- riesce a fare di un brodo semplice ma gustoso, un Signor Brodo, adatto a celebrare la festa più bella dell’anno
Happy cooking!
Ingredienti e procedimento
Per il brodo
Preparare come di consueto il brodo con delle carni miste (gallina- tacchino o cappone- vitello o vitellone), cipolla, sedano, carota, gambi di prezzemolo facendolo sobbollire per circa due ore. Il brodo, durante la cottura, va schiumato in continuazione per eliminare le impurità che vengono in superficie. In questo modo il brodo risulterà meno torbido. Farlo raffreddare velocemente, sgrassarlo bene. Filtrarlo.
Per il cardo
Utilizzare solo le parti morbide, possibilmente quelle più bianche e tenere di un cardo. Mondarlo, eliminando le parti fibrose ed i filamenti (si può utilizzare un pela patate) lessarlo, tagliarlo in dadini. Tenere da parte.
Per le pallottine
Riunire 300 g carne di vitello, 50 g di grana grattugiato, 1 uovo, 30g di mollica di pane. Amalgamare gli ingredienti, salare. Formare delle polpettine piccole come dei ceci. Cuocerle in poco brodo portato ad ebollizione oppure in acqua bollente leggermente salata. Scolarle e tenere da parte.
Per la pizza rustica
Scaldare il forno a 180°C. Imburrare ed infarinare una teglia da forno oppure foderarla con carta forno.Battere molto bene 6 tuorli, unire 90g di formaggio pecorino (o grana) grattugiato, 60g di farina e 1 cucchiaio di prezzemolo finemente tritato. In una ciotola ben pulita montare bene gli albumi, amalgamarli al composto di uova, con delicatezza per non smontarlo. Versare il tutto nella teglia e cuocere in forno caldo per 15 minuti circa. Fare raffreddare e tagliare a dadini.
(Tutte queste preparazione possono essere effettuate anche due giorni prima)
La mattina di Natale, scaldare il brodo (filtrato) con l’aggiunta di una stecca di cannella. Fare sobbollire per qualche minuto. Aggiungere la pizza rustica, il cardone, le pallottine. Scaldare bene una zuppiera con dell’acqua bollente, che poi andrà eliminata, versarvi il brodo e portare in tavola.
Insegnante di cucina, in Italia e all’estero. Organizzo piccoli e grandi eventi, scrivo di cucina, amo ricevere amici a casa, per me ogni singolo giorno è speciale, e mi piace rendere speciale anche il piatto più semplice.
Amo i colori, e non potrei mai fare a meno dei fiori. Adoro viaggiare, andare per negozi e mercati alla ricerca di accessori per la casa e le mie tavole.
Colleziono piatti, tazze, tessuti, biancheria e ovviamente tanti tanti libri di cucina!