Tortelli di zucca
Per la nostra domenica ho scelto un piatto che fa parte della tradizione lombarda, e non solo, perchè li ritroviamo anche a Ferrara, a Modena, e zone limitrofe.
Ogni casa ha i suoi, ogni campanile custodisce e difende le proprie ricette, e lo fa da secoli. Pensate che Cristoforo Messisbugo, cuoco rinascimentale ferrarese che restò per 25 anni a servizio dai Gonzaga a Mantova, ne dà la ricetta in un suo libro di cucina, e li chiama “turtell” o “riturtell”. Siamo nel '500!
Cambia il ripieno, cambia il condimento, cambia anche la forma, da tortello a cappellaccio, da quadrato a rotondo a mezzaluna, l’importante è che la sfoglia sia sottile. E che la zucca sia quella giusta!
Li ho preparati seguendo le indicazioni della mia amica mantovana Paola Calciolari, che mi ha fornito anche di mostarda, la sua, ovviamente.
Happy cooking!
Ingredienti
per la pasta
4 uova
400 gr di farina bianca 0
per il ripieno:
2,5 kg di Zucca
12 amaretti
150 gr di Mostarda di mele campanine o pere
150 gr di Grana Padano
sale – noce moscata – buccia di mezzo limone grattugiata
pane grattugiato qb
per il condimento:
Burro
Passata di pomodoro
Grana padano
Procedimento
Pulire la zucca e tagliarla a pezzi con la buccia e farla cuocere in forno, togliere la buccia e passare la polpa al passa-patate, unire gli amaretti sbriciolati la mostarda ridotta in poltiglia il grana grattugiato, aggiustare di sale e aromatizzare con noce moscata e buccia di limone, se il ripieno risulta troppo morbido aggiungere il pane grattugiato.
Impastare la pasta, farla riposare a lungo se stesa a mano, 30 minuti se si utilizza la macchinetta, e tirarla in una sfoglia sottile, ricavare dei quadrati di circa 10 cm per lato e formare i tortelli.
Cuocere i tortelli per alcuni minuti in abbondante acqua salata e condirli con burro fuso, salvia e abbondante grana oppure con salsa di pomodoro, burro e grana.
Prima di servili farli riposare per 10 minuti al caldo
Insegnante di cucina, in Italia e all’estero. Organizzo piccoli e grandi eventi, scrivo di cucina, amo ricevere amici a casa, per me ogni singolo giorno è speciale, e mi piace rendere speciale anche il piatto più semplice.
Amo i colori, e non potrei mai fare a meno dei fiori. Adoro viaggiare, andare per negozi e mercati alla ricerca di accessori per la casa e le mie tavole.
Colleziono piatti, tazze, tessuti, biancheria e ovviamente tanti tanti libri di cucina!