Mezzi paccheri con il coccio (gallinella) e pomodorini del piennolo
Qualche giorno passato a Napoli, tra colori e sapori ineguagliabili, e nella mia valigia tante idee e qualche prodotto tipioco.
Ho assaggiato la favolosa pizza di Enzo Coccia (pizzeria ‘La Notizia’), i bocconi prelibati di Antonio Tubelli (specialista dello street food, il suo negozio ‘Timpani e Tèmpura’ è una tappa gastronomica obbligata se siete in giro per Napoli), i piatti del passato aristocratico di una Napoli di fine '700, sapientemente preparati da Carmela Caputo e Giorgia Chiatto (Scuola di cucina ‘CucinAmica’, al Vomero).
Mi sono invaghita dei pomodorini del piennolo, ed ora ammiro a casa un enorme grappolo. Unici nella sua forma, nel suo sapore. Crescono alle pendici del Vesuvio, d'estate vengono raccolti e appesi, a grappoli, come da tradizione antichissima, e possono essere conservati fino alla primavera.
Li ho utilizzati per il sugo di gallinella (che a Napoli è chiamato coccio), un pesce particolarmente idoneo nella preparazione di zuppe e sughi.
Semplicità, ottimi prodotti, come sempre, sono i primi ingredienti…
Se non avete i pomodorini del piennolo dovrete accontentarvi dei… datterini… non esattamente la stessa cosa ma…
Happy cooking!
Ingredienti
Per 4 persone
320 g di mezzi paccheri artigianali
1 gallinella (circa 800 g)
1 cipolla piccola
1 carota
1 pezzo di sedano
4 spicchi d’aglio
500 g di pomodorini del piennolo
Olio extra vergine d’oliva
Sale
Procedimento
Pulire la gallinella, sfilettarla e tagliare a dadolata i filetti.
Preparare il fumetto: mettere in acqua fredda la lisca e la testa, sciacquare molto bene, scolare e cuocere in una casseruola per 5-6 minuti con un filo d’olio e le verdure tagliate a pezzi. Unire 1 litro di acqua, portare a bollore, fare cuocere per 20 minuti, aggiustare di sale.
Intanto portare a bollore acqua sufficiente per cuocervi la pasta.
In una ciotola lavare molto bene i pomodorini. Conservarli nell'acqua.
In una padella capiente scaldare 4 cucchiai di olio con gli spicchi d’aglio in camicia, unire il pesce, successivamente i pomodorini, schiacciati nell’acqua per poter fare uscire parte dei semi. Cuocere brevemente, unire la pasta cotta per metà del tempo indicato sulla confezione, scolata. e proseguire la cottura unendo il fumetto di pesce, filtrato, poco alla volta.
A fine cottura completare con un filo d’olio e servire caldi.
Insegnante di cucina, in Italia e all’estero. Organizzo piccoli e grandi eventi, scrivo di cucina, amo ricevere amici a casa, per me ogni singolo giorno è speciale, e mi piace rendere speciale anche il piatto più semplice.
Amo i colori, e non potrei mai fare a meno dei fiori. Adoro viaggiare, andare per negozi e mercati alla ricerca di accessori per la casa e le mie tavole.
Colleziono piatti, tazze, tessuti, biancheria e ovviamente tanti tanti libri di cucina!